Corteo dei santi Martiri (Sant’Apollinare Nuovo, Ravenna).
Da notare la presenza di una palma fra ogni martire. Nell’iconografia cristiana il simbolo della palma si abbina al profilo di colui che dona la vita interamente per il Vangelo. Essa affonda profonde radici per cercare l’acqua anche in terreni aridi. Ben piantata, resistente, sempreverde… albero svettante dalla chioma che si dispone a raggiera solare. Quando produce i datteri, frutti pieni di energia, sembra quasi morire, ed in realtà offre il meglio di sé. La conformazione della palma e l’espressione biblica ‘Il giusto fiorirà come palma’ (Sal 92,12a) spiegano il suo impiego nell’arte sacra.
Tutti i Santi
Letture Ap 7,2-4.9-14 ; Sal 23; 1Gv 3,1-3; Mt 5,1-12
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».