La paura dello straniero

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Audio Omelia 21.06.2015

Domenica 21 giugno 2015

Letture: Gb 38,1.8-11; Sal 106; 2 Cor 5,14-17; Mc 4,35-41

Dal Vangelo secondo Marco
In quel giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra riva». E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui.
Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?».
Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?».
E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?».

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One thought to “La paura dello straniero”

  1. Un angioletto dal cielo è volato,
    e fra le braccia di mamma e papà si è posato.
    Ha ricolmato i loro cuori di gioia e felicità,
    e la casa di strilli e pianti in quantità.

    Molti regali ha ricevuto da amici e parenti,
    vestitini, giocattoli e pupazzi sorridenti,
    ma un dono molto speciale riceverà
    dalla sua mamma e dal suo papà.

    E’ il Battesimo, un dono fatto col cuore,
    per esprimergli tutto il loro amore.
    La fede nel suo cuore crescerà,
    con l’aiuto della famiglia e della comunità.

    Va’ bimbetto caro, sulla strada della vita,
    con coraggio, bontà e gioia infinita.
    Se in Colui che ti ha creato confiderai,
    ce la farai, bimbetto caro, ce la farai…

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